Scoprire la natura e le specificità del Trentino
Nell’insieme dei turisti che alloggiano presso gli hotel a Riva del Garda, a Salò o in altre città del lago di Garda, ho potuto osservare due grandi tipi di turismo. Il primo è quello dei viaggi organizzati e l’altro, quello della famiglia, della coppia o del singolo che si organizzano loro stessi le vacanze.
Per il primo gruppo, scoprire la natura camminando rappresenta un rilassamento dopo le numerose visite in città e nei musei dei dintorni. Sono spesso stanchi da un’abbondanza di informazioni e impressioni, da lunghe ore seduti nel pullman. Da questa osservazione nasce la proposta di una camminata in natura che dovrebbe servire a rigenerarsi senza troppo sforzo.
Le persone che si organizzano le vacanze da sole, invece, cercano spesso una camminata più attiva e di solito aspettano di essere introdotte nella cultura della zona. Perciò la proposta è quella di una camminata attiva e guidata.
Sulla base della mia esperienza, sia il primo tipo di turisti, sia il secondo sono spesso soddisfati quando troviamo un percorso ben equilibrato tra attività fisica e mentale.: camminare, salire i sentieri e scendere correndo e osservare, sentire, descrivere i particolari della zona.
Alcuni obiettivi
Dopo una bella salita, per esempio sul Monte Brione, ci prendiamo alcuni minuti per una pausa “contemplativa” in cui in qualità di guida natura sollecito l’osservazione delle peculiarità del paesaggio o di una pianta. Con alcune domande descriviamo insieme (anche in diverse lingue) le sue linee, le sue forme, le sue differenze e le sue sfumature. Oggi come tocca la luce la montagna? Come sono i colori? Il paesaggio appare così poco a poco come se fosse un’immagine e si scopre più intensamente la sua bellezza. Questa attività di osservazione, descrizione, memorizzazione rende l’esperienza più profonda. Se iniziassimo solo offrendo informazioni culturali, non ci metteremmo in relazione così intensamente e individualmente con il paesaggio. Dopo questa pausa “contemplativa” si compie l’osservazione grazie alle domande interessate dei partecipanti con delle indicazioni storiche, geografiche e geologiche. Un’altra esperienza giace nell’osservazione di un olivo, un leccio oppure un’altra piante tipica. In questo caso loro hanno spesso domande sulla loro coltivazione, sul loro effetto salutare e anche sul loro significato simbolico. Così l’osservazione si integra in un contesto anche culturale e in questo modo più globale. La passeggiata, allora, si scandisce tra camminata intensa, osservazione attiva ed informazioni culturali.
I partecipanti più volte mi hanno fatto notare il valore di una guida che li introduce nella cultura e nell’osservazione delle cose. L’incontro è, in questo senso, cruciale e marca la memoria. Secondo me il successo delle vacanze è spesso molto legato alle relazioni create a questa occasione.
La mia esperienza
Gli ultimi due anni ho guidato i partecipanti in diversi posti attorno al lago di Garda,negli uliveti, parchi e giardini in su e in giù
Questo tipo di passeggiate coinvolge molto i clienti. Sono loro che scoprono e descrivono il paesaggio. I clienti raccontano di ricordare bene la morfologia del paesaggio,ma anche di scoprire un modo di osservazione che riproducono a casa sul loro paesaggio. Queste camminate sono state spesso molto apprezzate e erano sempre documentate con fotografie per essere pubblicate sui sociale Network dei diversi hotel.
A seconda della vostra domanda le passeggiate hanno una durata dalle 2 alle 3 ore, e sono più o meno impegnativa.
I percorsi proposti possono esser molto variabili e nascono spesso da un incontro tra di noi . Allora cercando di individuare i bisogni dei singoli nasce la proposta concreta. Facciamo cosi yoga-natura
Un’esperienza di passeggiate invernali ad Andalo inverno 2018
Contatti e informazioni
Anne-Michèle Hambye
00 39 371 15 965 15 annemicheleh@gmail.com